Descrizione

Il sentiero inizia nei pressi della Colonia Provinciale di Caldirola, ove termina la strada provinciale SP 100; dal piazzale posto di fronte alla colonia si imbocca la carrozzabile che si inoltra nel bosco, camminando tra alti faggi che rendono il percorso piacevole anche in piena estate.
Il primo tratto del sentiero si snoda in una faggeta in purezza, accompagnata da noccioli e maggiociondoli; superato un cancelletto in legno l'ambiente si fa più aperto, con radure che in primavera offrono stupende fioriture di orchidee, ranuncoli, saponaria e tarassaco.
Gli spazi aperti si alternano a zone boscate, che registrano la presenza di faggio (Fagus selvatica), maggiociondolo (Laburnum anagyroides), sorbo montano (Sorbus Aria) e acero di monte (Acer pseudoplatanus), accompagnate da arbusti quali il biancospino (Crataegus monogyna) la rosa selvatica (Rosa canina) e il ginepro (Juniperus communis).
Superata la Fontana del Butto, dove ci si può dissetare, si attraversa una zona prativa e si giunge alla radura dove sorge il Rifugio "Ezio Orsi" (mt. 1.397), gestito dall'Associazione "Amici del Monte Ebro" e dalla sezione CAI di Tortona.
La costruzione, inaugurata nel luglio 2004, è completamente rivestita in pietra e legno ed è fornita di una piccola stanza adibita a rifugio di emergenza sempre aperta, mentre la struttura ricettiva è aperta nei fine settimana e nei mesi di Luglio e Agosto (per informazioni contattare il n. 338 4964613).
Superato il rifugio, si incontra la Fontana Pessina e ci si inerpica tra alti faggi e piccole radure dove fiorisce l'aquilegia (Aquilegia atrata); oltrepassato un piccolo stagno e un ultimo tratto boscato si sbuca nella zona aperta dei piani dell'Ebro.
Seguendo i picchetti segnavia, si attraversano questi spazi erbosi caratterizzati, tra la primavera e l'estate, da fioriture multicolori di ranuncoli, tra cui il bellissimo botton d'oro (Trollius europaeus), ginestrine, fiordaliso alpino (Centaurea montana), genziana (Gentiana acaulis), erba stella (Alchemilla vulgaris).
Il sentiero arriva in breve sul crinale, svolta a sinistra lungo la recinzione e giunge in cima al Monte Ebro (mt. 1.700), la vetta più elevata della nostra provincia, eccezionale punto panoramico da cui, nelle giornate limpide, si gode di una splendida veduta a 360°, sulle sottostanti Valli Curone e Borbera, per arrivare all'arco alpino e al Mar Ligure.

Indirizzo e punti di contatto

Nome Descrizione
Indirizzo Da Caldirola al Monte Ebro
Punto di partenza Caldirola
Punto di arrivo Monte Ebro
Tempo percorrenza 2h 30'
Grado di difficoltà (E) Itinerario Escursionistico
Caratteristiche Lunghezza: 4.77 Km
Informazioni Segnaletica: segnavia CAI 106

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